Il Cielo

[Xunzi]

 

In polemica con Mencio, Xunzi nega che il Cielo abbia qualsiasi attenzione particolare per l’essere umano.

 

La Natura non sospende l’inverno perché gli uomini non amano il freddo; la Terra non riduce lo spazio perché gli uomini non amano le distanze; l’uomo superiore non sospende le sue buone azioni a causa della condotta degli uomini ignoranti.

Il Cielo ha un modo di agire costante; la Terra ha una grandezza costante; l’uomo superiore ha un contegno decoroso costante. L’uomo superiore parla di ciò che è costante, ma l’uomo volgare si preoccupa dei suoi guadagni. […]

Se si prega per la pioggia e si ha la pioggia, perché accade? Io rispondo: non c’è alcun legame tra le due cose. Se non si prega per la pioggia, piove lo stesso. Cerchiamo di salvare il sole o la luna dall’essere mangiati 1, preghiamo per la pioggia durante la siccità e decidiamo affari importanti solo dopo aver fatto ricorso alla divinazione. Ciò non accade perché pensino di ottenere ciò che cercano, ma per abbellire tali situazioni [con cerimonie].

1 Durante un’eclissi.

The Works of Hsuntze, translated by Homer H. Dubs, Arthur Probsthain, London 1928, Lib. XVII. pp. 178, 181-2. Traduzione italiana di Antonio Vigilante. Licenza CC BY-SA 4.0 International.