La dignità dell'essere umano

[Xunzi]

 

Ciò che rende l’essere umano diverso da qualsiasi altro vivente è la capacità di creare una società stratificata e ordinata dal senso di giustizia.

 

L’acqua e il fuoco hanno energia vitale1, ma non la vita; le erbe e gli alberi hanno la vita, ma non la conoscenza; gli uccelli e gli animali hanno la conoscenza, ma non il senso di ciò che è giusto (Yi). L’essere umano ha energia vitale, vita, conoscenza e in aggiunta a questo ha il senso della giustizia (Yi); per questo è l’essere più nobile sulla terra. La sua forza non è paragonabile a quella del bue, nella corsa non è in grado di uguagliare il cavallo, ma il bue e il cavallo sono usati da lui. Come è possibile? Gli esseri umani sono capaci di creare organizzazioni sociali, mentre i primi no. E in che modo gli esseri umani sono capaci di creare organizzazioni sociali? A causa delle distinzioni sociali. E come possono le distinzioni sociali trasferirsi nei comportamenti? Attraverso la giustizia (Yi). I diritti di classe (Yi) sono armonizzati attraverso le distinzioni sociali. Quando il popolo è in armonia, nasce l’unità; quando c’è unità, c’è grande potere; quando c’è grande potere, c’è forza; e quando c’è la forza si può dominare la natura. Per questo l’essere umano ha palazzi e case da abitare. Per questo può ordinare le proprie azioni secondo le quattro stagioni e controllare ogni cosa. Per questo può godere tutti i beni del mondo. Ciò accade per la sola ragione che l’essere umano ha le distinzioni sociali e la giustizia (Yi).2

 

1 氣, qì (ch’i secondo il metodo di trascrizione Wade-Giles) è nel pensiero cinese l’energia vitale.
2 Dubs traduce class rights. È chiaro che si tratta di una giustizia che non afferma l'uguaglianza di tutti, ma i diritti di ciascuno in base alla sua classe sociale.

The Works of Hsuntze, translated by Homer H. Dubs, Arthur Probsthain, London 1928, lib. IX, pp. 136-7. Traduzione italiana di Antonio Vigilante. Licenza CC BY-SA 4.0 International.